Angelica, un rimedio femminile, ma non solo...

Angelica, un rimedio femminile, ma non solo...

Riccardo Dossi 
23 gennaio 2017

Il genere Angelica comprende piante biennali o perenni appartenenti alla famiglia delle Apiaceae. Reperibili nei prati umidi di montagna, sulle rive dei fiumi e nelle aree costiere, possono raggiungere i 2 metri di altezza e hanno delle ombrelle di fiori bianco verdastri che fioriscono da maggio ad agosto.

Angelica archangelica
Pianta presente già negli antichi testi erboristici europei. Era utilizzata per prevenire il contagio, per combattere la malaria, come antidoto nell'avvelenamento, nelle malattie infettive e come protezione contro gli spiriti maligni e la stregoneria. Secondo la leggenda fu un sogno a svelare le proprietà dell'angelica nella cura e prevenzione della peste.
L'angelica era utilizzata in numerose patologie: nella dispepsia, nel meteorismo, nelle malattie polmonari.

Angelica sinensis
In Asia è utilizzata, a scopo medicinale e conosciuta fin dall'antichità, l'Angelica sinensis, chiamata dong quai e originaria della Cina.
La sua fama e la sua popolarità è seconda solo al ginseng ed è considerata un rimedio tipicamente femminile: amenorrea (mancanza di mestruazioni), dismenorrea (mestruazioni dolorose), metrorragia (abbondante perdita di sangue al di fuori del ciclo mestruale), sintomi della menopausa, dolori addominali, anemia, artrite, emicrania.

L'estratto acquoso di angelica produce un rilassamento prolungato della muscolatura liscia dell'intestino, dell'utero e dei vasi sanguigni. Questa proprietà giustificherebbe il suo utilizzo storico negli spasmi intestinali (Colite spastica), nei crampi uterini, nell'ipertensione e nell'asma.

Per la sua capacità di inibire selettivamente le IgE (proteine del sistema immunitario che si attivano nelle reazioni allergiche) l'angelica ha un utilizzo storico nella prevenzione e nel trattamento delle allergie nei confronti di svariate sostanze (pollini, acari, polvere, alimenti).

L'utilizzo delle varie specie di Angelica in erboristeria è dovuto al contenuto di cumarina e a tutti gli altri principi attivi che hanno reso questa pianta popolare nel corso dei secoli.

E' indicata per:

spasmi intestinali
gonfiore addominale
disturbi mestruali
amenorrea (mancanza di mestruazioni)
crampi uterini
disturbi della menopausa
ipertensione
angina
aritmia
asma
allergie
stimolante del sistema immunitario (attiva la fagocitosi)
artrite
cefalee

Nonostante la radice di angelica non presenti effetti collaterali e bene sospenderne l'utilizzo in previsione di una lunga esposizione al sole.

Buona salute a tutti!

Bibliografia:
J. E. Pizzorno jr, M. T. Murray - Textbook of natural medicine - Churchill Livingstone