Il "bruciore di stomaco"

Il

di Riccardo Dossi 
18 aprile 2017

Il “bruciore di stomaco” è un sintomo molto comune che affligge un'ampia percentuale di popolazione. Le cause sono da ricercarsi in una dieta poco sana e in uno stile di vita non compatibile con la salute: consumare i propri pasti in fretta, senza masticare adeguatamente il cibo per lo più composto da zucchero e carboidrati raffinati; assumere abitualmente alcol e caffè; utilizzare metodi di cottura come la frittura e, in generale, utilizzare alimenti di scarsa qualità. Se aggiungiamo un po' di ansia, lo stress e la fretta quotidiana, il quadro è completo!...

...ma quello che chiamiamo “bruciore di stomaco” non si verifica nello stomaco e nemmeno avviene a causa di un eccesso di acidità.
Sopraggiunge invece quando le fibre muscolari circolari del cardias, poste alla fine dell'esofago e deputate alla funzione di sfintere, non funzionano correttamente.
Normalmente queste fibre muscolari si aprono per permettere al cibo ingerito di entrare nello stomaco per poi richiudersi allo scopo di impedire agli acidi presenti nello stomaco stesso di risalire nell'esofago. Quando si avverte la spiacevole sensazione di bruciore è perché lo sfintere non si è richiuso completamente dopo il passaggio del cibo e gli acidi, risalendo, entrano in contatto con l'esofago.

Alcune piante officinali possono aiutare a ridurre i sintomi e a migliorare la digestione. Vediamo quali:

Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)
La liquirizia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle fabaceae con piccoli fiori viola in grappoli e una radice grigio-bruna da cui si ricavano i principi attivi che, oltre ad avere proprietà espettoranti, emollienti e antivirali, sono da sempre utilizzati nelle gastriti, nell'ulcera gastro-duodenale e per accelerare i processi di riparazione e cicatrizzazione delle mucose.

Altea (Altaea officinalis)
L'altea è una pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle malvaceae, con vistosi fiori rosati disposti in grappoli e grosse radici ricche di mucillagini che, a livello della mucosa gastrica, esercitano un'azione protettrice.

Camomilla (Matricaria chamomilla)
La camomilla è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle asteraceae. I suoi fiori sono utilizzati per le innumerevoli proprietà, in questo caso, antinfiammatorie, antispasmodiche, lenitive e sono indicati per prevenire e risolvere le infiammazioni acute e croniche della mucosa gastrica.

Curcuma (Curcuma longa)
La curcuma è una pianta erbacea e rizomatosa appartenente alla famiglia delle zingiberacee. Il suo rizoma, contenente numerosi principi attivi, fra cui la curcumina, ha proprietà fortemente antiossidanti, protettrici del fegato, antivirali. E' utilizzata nei disturbi digestivi.

Menta (Mentha piperita)
La menta è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle labiatae. Il suo principio attivo, l'olio essenziale, è utilizzato da sempre per risolvere i disturbi dell'apparato digerente, esercita un'azione rilassante sulla muscolatura liscia ed ha proprietà antispasmodiche, antinfiammatorie e antimicrobiche.

Da queste preziose piante officinali possiamo trarre un notevole beneficio per il nostro stomaco, ma non dimentichiamo di ascoltare i segnali che il nostro corpo ci invia e di correggere le abitudini poco salutari.
Utilizziamo alimenti e materie prime poco raffinate, riduciamo il ricorso a prodotti realizzati industrialmente. Limitiamo l'assunzione di alcol e caffè. Cuciniamo abitualmente in forno, a vapore riservando fritture e preparazioni ricche ed elaborate solo per occasioni speciali, rendendole appunto ancora più speciali!
....e "rubiamo" a questo mondo sempre di corsa un po' di tempo per noi!!

Buona salute a tutti!

Alt - acid Simul, integratore alimentare che favorisce la digestione

 

Bibliografia:
James A. Duke “The green pharmacy guide to healing food” - Rodale