di Riccardo Dossi
1 dicembre 2016
Nella prima parte dell'articolo sulla “Depurazione dell'organismo” abbiamo visto i metalli pesanti e i danni che possono provocare quando si accumulano negli organi e nei tessuti del corpo umano (e non solo umano). In questa seconda parte prenderemo in considerazione un secondo “regalo” della vita moderna: gli agenti chimici tossici.
Se in qualche modo si possono considerare conquiste della scienza e della tecnica umana, l’uso enorme derivato dalle esigenze della economia li ha resi una categoria di orrori, un frutto sconsiderato della follia umana che impegnano in primo luogo il fegato come organo deputato alla detossificazione. Includono:
- Additivi alimentari: effetto primario dell'autolesionismo consapevole. Sono quelle sostanze che amiamo procurarci da soli, riempiendo gioiosamente i carrelli dei supermercati di cibo-spazzatura. Non servono a nulla, se non ad alterare artificialmente un sapore, un colore e la conservabilità di un prodotto al solo scopo di aumentarne le vendite.
- Diserbanti: nel settore agricolo le colture intensive sono infestate da quelle che noi erboristi chiamiamo piante officinali ma che, in questo caso, prendono il nome minaccioso di malerbe, erbacce o piante infestanti. Per tenerle sotto controllo viene rovesciato loro addosso, ciclicamente, un vero diluvio chimico che, oltre a rinsecchire le malerbe in questione, mortifica i nostri villi intestinali, intasa i nostri fegati e cortocircuita i nostri sistemi immunitari.
- Pesticidi: versione riservata agli insetti degli agenti chimici utilizzati in agricoltura. Provocano più o meno gli stessi disastri della voce precedente e, in più, sterminano le api e gli altri insetti prònubi.
- Farmaci: di certo non li assumiamo per il nostro piacere ma, semmai, per la necessità di curarci da una malattia. Se conducessimo uno stile di vita sano e ci venisse insegnata una corretta prevenzione, potremmo ridurne drasticamente l'utilizzo.
- Alcol: dal punto di vista della salute non c'è un solo valido motivo per assumerne neanche una goccia...però un fegato sano può smaltire un buon bicchiere di vino senza problemi!
- Sostanze chimiche in genere: oltre a ciò che assimiliamo attraverso l'alimentazione, la maggior parte di noi non si rende conto che tutti i giorni ci spalmiamo sulla pelle cosmetici pieni di conservanti, coloranti, antiossidanti; respiriamo i solventi dei nostri mobili; beviamo da bottiglie di plastica; ci vestiamo con indumenti sintetici e coloranti tossici che poi laviamo con detersivi dannosi per la nostra pelle e l'ambiente in cui vengono scaricati; non ultimo, respiriamo l'aria inquinata delle nostre città.
Direi che è meglio fermarsi qui, ma la lista sarebbe ancora lunga.
L’esposizioni quotidiana alle sostanze tossiche è concausa di numerosi sintomi quali:
- depressione
- confusione mentale
- disturbi neurologici
- cefalea
- parestesie
- allergie del tratto respiratorio
- obesità
- diabete
- litiasi biliare
- psoriasi
Il fegato ha, come dicevamo, un ruolo determinante nella depurazione dell'organismo. Filtrando il sangue trattiene e inattiva le tossine attraverso un processo enzimatico diviso in due fasi. Nella fase I neutralizza direttamente alcuni tipi di tossine (come la caffeina, il paracetamolo, gli insetticidi, l'alcol) oppure modifica parzialmente altri tipi di tossine creando delle sostanze intermedie che sono poi inattivate dai sistemi enzimatici della fase II.
Il compito di eliminare definitivamente dall'organismo le varie tossine inattivate è degli organi emuntori:
- Apparato renale: tramite l'urina sono eliminate le tossine rese idrosolubili dal fegato.
- Pelle: tramite la sudorazione sono eliminate alcune tossine liposolubili come il piombo, il mercurio, il DDT.
- Intestino: tramite le feci sono eliminate le tossine provenienti da batteri intestinali e quelle liposolubili veicolate nell'intestino tramite la vescicola biliare, che si legano, per essere espulse, con le fibre presenti nell'intestino. Ecco un altro buon motivo per consumare alimenti integrali ricchi di fibre!
Quali piante, sali minerali e vitamine possiamo utilizzare per agevolare questi processi?
Ecco alcuni prodotti essenziali:
- Magnesio: se questo elemento è carente aumenta la tossicità di molti farmaci.
- Vitamina C: necessaria nella detossificazione di fase I.
- Zinco: necessario nelle due fasi della detossificazione.
- Carciofo, tarassaco, rosmarino: favoriscono la produzione di bile.
- Curcuma estratto: riduce la tossicità del tabacco inibendo la formazione di mutageni;
- Brassica oleracea: i cavoli e famiglia. Favoriscono le due fasi della detossificazione.
- Limone olio essenziale: per la presenza di limonene che favorisce le due fasi della detossificazione.
Ancora una volta spetta a questo immenso patrimonio dell'umanità, il regno vegetale con le sue 350.000 specie, il piacere di toglierci dai guai...
...e buona salute a tutti!
Bibliografia:
J. E. Pizzorno jr, M. T. Murray - Textbook of natural medicine - Churchill Livingstone