Le Allergie 2a parte

Le Allergie 2a parte

di Riccardo Dossi
 8 marzo 2017

...ecco, come dicevamo sta arrivando la primavera e siamo pronti a riporre negli armadi sciarpe e berrette di lana, a goderci i primi calorosi raggi di sole, a spegnere il riscaldamento e spalancare le finestre...che molti saranno costretti a richiudere velocemente per impedire ai pollini di invadere anche l'aria di casa.
Per molti la più vitale delle stagioni si trasformerà in un fastidioso repertorio di starnuti, prurito agli occhi, nasi gocciolanti, astenia e insonnia.
In primavera, però, c'è anche la ripresa vegetativa delle piante officinali e alcune di queste sono particolarmente utili per lenire i sintomi elencati.

Ortica
L'ortica (Urtica dioica) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Urticaceae, largamente diffusa in Europa, Asia, Africa e Nord America. In tutte la parti di questa straordinaria pianta sono concentrati circa 320 principi attivi identificati, di cui ben 24 ad attività antistaminica, fra i quali: quercetina, rutina, acido clorogenico, citrale, isoramnetina, kaempferolo, niacina e acido ursolico.
Un utilizzo regolare di ortica, foglie e radice, o di preparati a base di questa pianta può aiutare a prevenire o a ridurre sensibilmente i sintomi dell'allergia da pollini:

- occhi irritati e lacrimazione
- prurito alla gola
- idrorrea nasale (naso gocciolante)
- starnuti

Oltre ad assumere l'ortica in tisane e preparati erboristici, può anche essere consumata come gradevole alimento. Una “verdura” che nessuno ha coltivato o irrorato di veleni e che aspetta, si fa per dire, di essere raccolta e cucinata. In questi giorni è ancora giovane e tenera e la si può consumare per intero, escludendo solo la radice che, ovviamente, avremo cura di non strappare se vogliamo che la pianta ricresca. Quando la pianta sarà adulta, invece, raccoglieremo solo le cime. I luoghi di raccolta devono essere, per quanto è possibile, incontaminati e se avete difficoltà a riconoscerla, provate a toccarla con una mano e...passerà ogni dubbio!
In cucina laveremo e taglieremo le foglie di ortica (utilizzando i guanti!) e poi potremo saltarle in padella con un po' di olio e aglio oppure utilizzarle per preparare una autentica zuppa antiallergica scegliendo, fra gli ortaggi, quelli contenenti quercetina che, come abbiamo appena visto, ha delle notevoli proprietà antiallergiche: aglio, cipolla, tutta la famiglia dei cavoli, spinaci e, se riuscite a reperirla, le foglie di enotera. Potete condire il tutto con il peperoncino e la curcuma e concludere il pasto con un arancio e un tè verde, avrete così consumato un vero pasto “antiallergico”.
Un'ultima precisazione per i più timorosi: l'ortica, una volta cotta, non “punge” più!

Buona salute a tutti!

 

Bibliografia: 
James A. Duke - The Green Pharmacy guide to healing foods - Rodale